18 Ottobre 2017 | annaasvad Si chiama Sea Hero Quest, è uscito nel 2015 ed è uno dei primi videogiochi pensati e nati per studiare il declino cognitivo. La versione per smartphone, tuttora disponibile, propone una serie di missioni basate sul senso dell’orientamento e sull’abilità di muoversi nello spazio, capacità che sono tra le prime ad essere colpite dalla demenza. In questi giorni verrà rilasciata la versione VR (realtà virtuale), che potrà essere utilizzata con l’apposito visore per realtà virtuale. Si baserà sugli stessi concetti e, secondo gli sviluppatori, aiuterà a raccogliere 15 volte più dati della precedente versione, poichè consentirà ai ricercatori di raccogliere le informazioni su dove l’utilizzatore punta lo sguardo per incrociarle successivamente con gli effettivi spostamenti all’interno del gioco. Secondo David Reynolds di Alzheimer Research UK,il gioco, che ha già a vuto tre milioni di download della prima versione, potrà aiutare ad identificare le persone colpite da demenza con 10 anni di anticipo rispetto a quanto non si faccia oggi.